“Resurrezione” (Ressurreição) è il romanzo di debutto di Machado de Assis, uno dei più grandi scrittori brasiliani del XIX secolo, noto per la sua maestria nella descrizione delle dinamiche psicologiche dei suoi personaggi e per la sua profonda riflessione sulla natura umana. Pubblicato per la prima volta nel 1872, questo romanzo segna l’inizio di una carriera letteraria straordinaria che avrebbe lasciato un segno indelebile nella letteratura mondiale.
Ambientato nella Rio de Janeiro dell’Ottocento, “Resurrezione” racconta la storia di Félix, un giovane medico dalla personalità complessa, cinico e disincantato, che si ritrova a fare i conti con il sentimento dell’amore. Félix si innamora della vedova Lívia, una donna affascinante e matura, il cui carattere equilibrato e risoluto rappresenta un contrasto con l’instabilità emotiva del protagonista. La relazione tra i due diventa il fulcro della narrazione, evidenziando i conflitti interiori di Félix, diviso tra la paura dell’impegno e il desiderio di amore sincero.
“Ressurreição” non è solo un romanzo d’amore, ma anche un’opera che indaga i rapporti di potere e la condizione sociale, offrendo uno spaccato della borghesia brasiliana del XIX secolo. Con una prosa raffinata e dialoghi eleganti, Machado de Assis esplora la complessità delle emozioni umane in una società in evoluzione, in cui le convenzioni sociali e le aspirazioni individuali entrano spesso in conflitto.
Il romanzo si distingue per la sua analisi introspettiva e per l’abilità con cui l’autore riesce a descrivere le sfumature delle relazioni umane, rendendolo un testo di grande profondità e attualità, nonostante il contesto storico in cui è ambientato. Un’opera imperdibile per chiunque voglia immergersi nella letteratura classica brasiliana, ma anche per chi è interessato a romanzi psicologici che esplorano con sensibilità e finezza le complesse dinamiche emotive dei rapporti interpersonali.







